Certo la prima volta che ho visto l’idropulsore Panasonic EW-DJ40 le prime parole che mi sono venute in mente non erano certamente ne “snello” e nemmeno “elegante”, anzi devo essere sincero, Panasonic ha fatto davvero poco e niente per migliorare il design del suo predecessore, l’idropulsore Panasonic EW-DJ10. Nonostante questo, è bene ricordare un aspetto di questo idropulsore che non va sottovalutato, ossia l’ergonomia assolutamente eccellente. Sia il diametro che la forma ovale sono stati studiati per garantire una presa eccellente sul prodotto e sono riusciti ad inserire il pulsante di regolazione proprio all’altezza del pollice.
Quando si impugna il Panasonic EW-DJ40, infatti, il pulsante di regolazione a a trovarsi proprio sotto il pollice, in modo da poter regolare la pressione dell’idropulsore in qualsiasi istante e con grande velocità. Detto questo, passiamo alle sue caratteristiche. I livelli di pressione sono quindi 2: normale e forte, selezionabili mediante il pulsante di cui sopra.
Altre caratteristiche
Il rumore è calcolato attorno ai 69 dB, che per essere un apparecchio così piccolo è anche abbastanza alto. La frequenza degli impulsi è di 1500 pulsazioni al minuto e ha un serbatoio (molto piccolo) con una capacità di 165 ml, in cui potremo inserire sia della normale acqua del rubinetto e sia del collutorio. In dotazione abbiamo soltanto un ugello, dotato di chiusura di sicurezza e la durata della batteria si attesta sui 15 minuti. Il peso di questo idropulsore è di appena 145 gr, che ci fa pensare che le plastiche utilizzate per la sua realizzazione non siano delle migliori presenti in circolazione. Sono diversi i punti a favore di cui può godere questo idropulsore.
Innanzitutto il motore è retrattile, questo significa che “scivolando” nel serbatoio è possibile ridurre le sue dimensione del 35%. Il pulsante dell’idropulsore Panasonic EW-DJ40 dispone di tre posizioni, la prima (pressione leggera) serve a massaggiare dolcemente le gengive, la seconda (pressione normale) serve per la pulizia interdentale, mentre l’ultima lo mette in “spento”. Dispone inoltre di una forma ergonomica del manico che ne migliora la presa, anche se il suo design lascia un tantino a desiderare, inoltre sono incluse nella confezione delle batterie ricaricabili e il serbatoio trasparente ci consente di tenere sott’occhio il livello dell’acqua in qualsiasi momento e consente un facile riempimento.
Pro, ma anche Contro
Tra le altre cose che ci sono piaciute segnaliamo lo spazio di appoggio per l’ugello e la possibilità di poterlo lavare interamente sotto acqua corrente. Chiaramente ci sono anche cose che non ci sono piaciute, oltre al design che può essere visto come “una cosa personale”, ciò che proprio non ci è andata giù è la ridotta capacità del serbatoio, che non basta nemmeno per un completo lavaggio.
Per concludere il Panasonic EW-DJ40 è un buon idropulsore di fascia media, facile da trasportare, compatto e con un ingombro ridotto, adatto per darsi una rinfrescata alla bocca dopo i pranzi o le cene al ristorante. Non lo consiglierei per sostituire completamente il filo interdentale o un idropulsore professionale, ma solo per coloro che sono spesso in giro e non possono lavare i denti facilmente.