Ti è mai capitato di lavare i denti e non sentirli perfettamente puliti? Oppure lavarli e trovarvi ancora incastrato qualche residuo di cibi? Molte persone pensano, commettendo un grave errore, che lavare i denti con spazzolino e dentifricio, possa risolvere ogni problema della bocca, sfortunatamente non è così. Altre invece si limitano a fare di più. Risciacqui con collutorio, filo interdentale e via discorrendo. Da qualche anno ormai si stanno facendo via via sempre più strada dei nuovi strumenti, che somigliano molto a quelli dei dentisti professionisti.
L’idropulsore dentale è uno strumento che va a sostituire il filo interdentale. Gli idropulsori non sono efficaci soltanto sui denti, ma è clinicamente testato che migliora anche la salute delle gengive e l’igiene orale. Nella seguente tabella iniziamo a conoscere qualche modello di idropulsore dentale e le caratteristiche più importanti.
Confronto dei migliori idropulsori
Prodotto | Cordless e ricaricabile | Ugelli | Peso | Offerta |
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Oral B WaterJet![]() | No | 4 | 848 g | Vedi il prezzo |
Oral B Oxyjet![]() | No | 4 | 1,23 Kg | Vedi il prezzo |
Waterpik WP660EU![]() | No | 7 | 662 g | Vedi il prezzo |
Panasonic EW1211W845![]() | Si | 2 | 299 g | Vedi il prezzo |
Oral B Waterjet Pro 700![]() | Si | 4 | 1,49 Kg | Vedi il prezzo |
Oral B Oxyjet PRO 3000![]() | Si | 4 | 1,3 Kg | Vedi il prezzo |
Peso: essendo un accessorio da tenere spesso in mano è utile sapere se sia troppo pesante oppure no
Cordless: questo dato indica se l’idropulsore per denti sia dotato di filo oppure no
Ugelli di ricambio: l’ugello andrebbe sostituito almeno una volta l’anno, se non anche due, per una questione di igiene ed usura. Il numero indica quanti ricambi sono presenti nella confezione.
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Indice
Che cosa è uno spazzolino idropulsore
Lo spazzolino idropulsore o idropulsore per denti è una piccola pistola per la pulizia dei denti che sostituisce il filo interdentale, sciacquando con un getto d’acqua continuo. E’ molto simile a quegli strumenti che possiamo trovare dal dentista. Se ti è mai capitato di fargli visita per una pulizia dei denti, avrà certamente utilizzato un idropulsore ad aria e acqua. Infatti quelli da dentisti professionali non solo spruzzano acqua, ma anche l’aria.
Chiaramente questi costano anche una cifra, mentre un idropulsore per uso domestico costa solitamente sotto i cento euro e non ha la stessa potenza di uno professionale. Il getto d’acqua che spruzza un idropulsore va indirizzato verso il bordo gengivale e gli spazi interdentali per avere una completa pulizia della cavità orale. Quindi l’idropulsore altro non è che un piccolo elettrodomestico per la salute dentale. In grado di rimuovere la placca batterica e i residui di cibo tra i denti.
Inoltre un idropulsore è uno strumento che può essere utilizzato anche su corone e ponti dentali, ortodonzia e impianti dentali. Chi ha impianti dentali sa bene che la pulizia di questi è molto importante per evitare possibili infezioni o prevenire malattie dovute all’incuria. Con un idropulsore puoi far si che il tuo impianto possa durare più a lungo e senza darti problemi. Puoi pulire in maniera costante ortodonzie fisse, ponti e corone, impianti in titanio inseriti nell’osso ecc.
Come è fatto un idropulsore?
Un idropulsore è composto da tre parti principali. Una di queste è il serbatoio. Ce ne sono di diverse misure e con diverse caratteristiche. Quello più consigliato a mio modo di vedere è un serbatoio che possa contenere abbastanza acqua, specie per fare almeno una pulizia completa. Dico questo in quanto ho provato idropulsori che avevano un serbatoio così piccolo che per fare una pulizia completa, bisognava ricaricarlo due volte! Pensate che scocciatura.
La seconda parte che costituisce un idropulsore è la pompa idraulica. E’ una parte fondamentale, ma a cui non potremo mai mettere mano, a meno che non si voglia rompere il proprio idropulsore. Sarebbe bene utilizzare sempre acqua pulita o collutorio per non rovinarne le pareti, è importante fare attenzione oltretutto che quando si carica il serbatoio questo non contenga residui di alcunché, pena il danneggiamento della piccola pompa idraulica che fa passare l’acqua.
Ultimo, ma non meno importante è il compressore. Quindi, prima riempi il serbatoio con acqua o con una miscela che contenga anche del collutorio. A questo punto entra in azione il piccolo compressore, il quale farà uscire a mo di getto l’acqua dall’ugello. Il compressore funziona avendo al suo interno un pressostato, che entra in funzione quando si raggiunge la pressione selezionata. Quindi rivolgendo il beccuccio verso i tuoi denti potrai procedere ad una completa pulizia.
Una corretta igiene orale
Un idropulsore a prima vista può sembrare del tutto simile ad uno spazzolino elettrico, e lo è, almeno nella forma. Nella sostanza è un po’ diverso, ma questo lo abbiamo già appurato. L’idropulsore va mantenuto proprio come se fosse un normale spazzolino elettrico da denti, indirizzando il piccolo ugello da cui fuori esce lo spruzzo d’acqua verso i denti (gli spazi interdentali) e verso le gengive. Non focalizzarsi mai eccessivamente su un solo punto, ma muoverlo con costanza.
L’idropulsore non sostituisce, come molti credono erroneamente, lo spazzolino elettrico, ma nemmeno il filo interdentale. Per ottenere una pulizia dei denti completa, ovviamente questa è un’operazione che non svolgerai ad ogni lavaggio dei denti, va seguita questa procedura. Innanzitutto si lavano i denti in maniera classica, con lo spazzolino e un po’ di dentifricio (basta una piccola pallina, non quantità abbondanti come mostrano nelle pubblicità).
Dopodiché si passa al filo interdentale. Ci sono persone che però non amano questo passaggio, quindi in questi casi si può passare anche direttamente all’idropulsore. Quest’ultimo può essere caricato anche con una miscela di acqua e collutorio, per una pulizia ancora migliore. Unica raccomandazione è quella di non utilizzare acqua troppo fredda o troppo calda, bene se è tiepida. Infine un risciacquo con il collutorio e la pulizia completa della cavità orale è fatta!
Idropulsore migliore
L’idropulsore è uno strumento che da anni viene utilizzato in ambito professionale. Solo da poco però ha iniziato a fare la sua comparsa sugli scaffali dei grandi negozi di elettrodomestici che li affiancano spesso agli spazzolini elettrici. Sono strumenti che in effetti andrebbero acquistati assieme. L’uno non esclude l’altro. Ora dire quale sia l’idropulsore migliore e quale il peggiore non è cosa semplice, quindi utilizzerò un altro metro di giudizio, una classifica fatta in base alle mie esigenze, a quale si adatta di più e quale di meno.
- Oral WaterJet
- Oral B Oxyjet
- Waterpik WP660EU
- Panasonic EW1211W845
- Oral B Waterjet Pro 700
- Oral B Oxyjet PRO 3000
Anche se gli idropulsori sono stati introdotti nel mercato dei piccoli elettrodomestici su grande scala soltanto da pochi anni, il mercato è già pieno di tantissimi modelli. E’ quasi impossibile fare una classifica veritiera, in quanto questi si differenziano tra di loro per molte caratteristiche e funzioni, per questo motivo non me la sento di fare una classifica generale, ma solo basata sui miei gusti ed esigenze. Lo stesso vale per te. Dai un’occhiata agli idropulsori, fatti attirare da quello che ti interessa di più e che potrebbe più o meno fare al caso tuo.
Residui di cibo, nemici dei denti
Come abbiamo già visto poco sopra quindi un idropulsore serve soprattutto a rimuovere quei piccoli residui di cibo che si infilano tra un dente e l’altro oppure tra un dente e le gengive, ma anche attorno agli impianti endo-ossei o sotto ai ponti dentali . Purtroppo questi residui non sono facili da eliminare e il semplice spazzolino non può bastare, nemmeno quello elettrico. Su questo anche le pubblicità non sono brave a mentire in quanto nessuna afferma che lo spazzolino rimuovi Tutto.
Per rimuovere agenti infiammatori o cariogeni che si annidano tra i nostri denti, si procede spruzzando il getto d’acqua o della miscela con collutorio verso gli spazi presenti tra i denti, sotto i ponti dentali, attorno agli impianti e nella zone gengivali. Unica precauzione da prendere è quella di non insistere troppo né troppo forte. Ricorda che la bocca, i denti e le gengive, sono zone molto delicate e sensibili. Per evitare traumi alle gengive bisogna agire con delicatezza.
Quante volte ti è capitato che uscisse del sangue dalle gengive perché hai insistito troppo su quella zona? A me tantissime, ed è sbagliato. La pulizia deve essere costante ma mai eccessiva. Infine c’è da sottolineare come gli idropulsori di ultima generazione siano in grado anche di massaggiare le gengive, infatti tramite un apposito tasto l’idropulsore non emetterà più un forte getto d’acqua, ma uno spruzzo particellare che con delicatezza massaggia gengive e tutta la cavità orale.
Come scegliere l’idropulsore
Bene, se sei arrivato fin qui è perché hai deciso finalmente di acquistare il tuo nuovo idropulsore (oppure perché sei molto curioso). Se è la prima volta che acquisti un idropulsore probabilmente non sai bene come scegliere. Sei già andato nel tuo negozio di fiducia e ne hai visti esposti dieci modelli diversi. Ma allora come scegliere l’idropulsore più adatta alle tue esigenze? Ovviamente dipende da te e dall’uso che hai intenzione di farne.
Uno degli aspetti da tenere più in considerazione quando si acquista un idropulsore è il suo serbatoio. Quelli professionali che vedi dal dentista hanno serbatoi molto capienti, perché non attaccati direttamente allo strumento, mentre questi per “la casa” hanno il serbatoio sullo stesso strumento. Ragion per cui non potrebbe essere molto grande. Se ne farai un grande utilizzo potrei consigliarti di acquistare uno con un serbatoio grande, ma che poi non è un idropulsore portatile da viaggio e funziona con la pompetta attaccata al serbatoio che resta poggiato sul lavabo.
Altra cosa molto importante da tenere sott’occhio per l’acquisto del tuo prossimo idropulsore è la sua potenza, se questa è regolabile e se possieda la funzione massaggio. Questa è una funzione sempre più richiesta sul mercato perché allevia i disturbi gengivali spruzzando un getto d’acqua a docciarella sulle gengive, massaggiandole delicatamente. Ora che sei quasi pronto a fare la tua scelta possiamo vedere anche uno degli aspetti che influenzano maggiormente un acquisto.
Prezzi e offerte
Nonostante non sia un piccolo elettrodomestico per la cura dentale presente sul mercato come il cugino spazzolino, negli ultimi anni si è affermato sempre di più e i modelli in commercio sono già moltissimi. Esistono modelli per tutti gusti e per tutte le tasche. Come al solito la differenza tra l’uno e l’altro la fanno diversi fattori. Ci sono i materiali utilizzati per la costruzione, la tecnologia impiegata, i costi di produzione, la marca, le pubblicità e molto altro ancora. In generale possiamo dire che un idropulsore va da un prezzo minimo di cinquanta euro ad oltre i cento.
Ci sono poi quelli semi-professionali e quelli per professionisti, ma costano un occhio della testa e non ce ne occuperemo tra queste righe. Quelli che ci interessano a noi sono per un uso domestico, che va certamente abbinato all’uso quotidiano dello spazzolino, meglio se elettrico e a quello del filo interdentale, anche se molti lo odiano. Proprio per questo è nato l’idropulsore.
I modelli base da 50-60 euro sono dotati di serbatoi di capienza media, hanno la possibilità di emettere un getto d’acqua, non sempre continuo, ma a piccoli spruzzi e poco altro. I modelli che invece superano queste cifre sono in possesso di serbatoio più ampi, una batteria che dura di più, delle comode e piccole basi di ricarica, senza dimenticare i kit accessori presenti all’interno delle confezioni. Questo ovviamente è una regola generale. Prima di procedere l’acquisto approfondisci l’argomento per ogni idropulsore presente.
Conclusioni
Siamo arrivati alla conclusione di questo lungo capitolo che riguarda gli idropulsori. Come hai potuto vedere questo è uno strumento che apporta numerosissimi vantaggi alla completa e corretta pulizia orale, tutta. Acquistare un piccolo elettrodomestico come questo per la cura della salute è il primo passo da compiere se si vuol vedere il meno possibile un professionista come il dentista, che induce sempre un po’ di timore e paura sin da bambini.
Per evitare di farsi mettere le mani in bocca da uno sconosciuto o almeno limitare le visite periodiche dal dentista fai la scelta giusta e acquista il tuo idropulsore preferito. Un occhio al prezzo, alle funzioni, alla sua portabilità e all’uso che ne farai. Ormai sei pronto a fare la tua scelta personale. Ricorda però non è uno strumento che esclude l’utilizzo ne dello spazzolino e ne del filo interdentale, ma è certamente un ottimo supporto da tenere in ogni caso.